Arezzo 2 novembre – La nascita di un giornale rappresenta sempre un’occasione unica di democrazia per tutti. Da qui partiamo per proporVi un progetto editoriale nuovo, snello e ci auguriamo interessante: InfSALUTE. Si tratta di una vera e propria testata giornalistica. Perché questa scelta? I social, i blog, cosi tanto amati ed utili alla divulgazione “istantanea” spesso, se non gestiti da professionisti, possono ingenerare cortocircuiti pericolosi in ambito comunicativo. Oggi più che mai “le regole” – eticità e veridicità della notizia in primis – nell’ “informazione digitale” si rendono necessarie ed indispensabili, soprattutto quando si affrontano temi di forte valore sociale quali possono essere la “salute” e il benessere della persona fisica. Combatteremo insieme il fenomeno delle fake news, cercando di far capire che la scienza è la nostra guida e il servizio è il cuore del nostro operare, anche nella divulgazione. InfSALUTE ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento informativo, capace di essere di supporto agli operatori sanitari nell’affrontare le difficili tematiche sanitarie attuali e future. Lavori scientifici, cronaca dal territorio, attività dell’Ordine professionale , esperienze infermieristiche, saranno queste le principali pagine del nostro quotidiano on line che oggi si presenta alla comunità aretina, toscana e nazionale con l’umiltà di chi desidera essere presente e far sentire la propria voce di associazione professionale stimata da tutti. La Pandemia da Covid-19 che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo della nostra vita, segnandola in modo indelebile, ha fatto conoscere un popolo, quello sanitario che a molti era sconosciuto, ma che ha sempre lavorato con abnegazione ed in silenzio. InfSALUTE sarà la “casa” di tutti gli infermieri che con la loro professionalità e il loro cuore ci aiuteranno a superare questi tragici momenti. La nostra vita è cambiata e cambierà nei ritmi, nella conoscenza del quotidiano e nello studio, ma mai potrà venir meno in noi quel desiderio fondamentale di essere al servizio del prossimo bisognoso. Ho accettato, lo confesso, questo incarico con grande entusiasmo; una sfida che intendo condurre con un gioco di squadra totale, metodo che la stessa Associazione OPI Arezzo mi insegna con il suo operare quotidiano. Fin dal primo momento con il Presidente di OPI Arezzo, il dott. Giovanni Grasso , c’è stata sintonia sugli obiettivi e sulla metodologia necessaria a raggiungerli; sarete Voi tutti, amici infermieri, i protagonisti di una “ nuova comunicazione” obiettiva, umana, fondata su evidenza scientifica, ma soprattutto capace di essere veicolo tra Voi e chi Vi “domanda aiuto”nella malattia.
È giunto il tempo dei fatti, buon lavoro a tutti!